La Delibera 40/2014/R/Gas e successive modifiche e integrazioni dell’Arera prevede l’obbligo di subordinare l’inizio dell’erogazione del gas all’esito positivo dell’accertamento della documentazione che attesti, nel rispetto della normativa vigente, la corretta esecuzione dell’impianto.
Ai sensi della Delibera 40/2014/R/Gas, per ottenere l’attivazione della fornitura di gas per un nuovo impianto il Cliente deve affidare il lavoro di esecuzione dell’impianto gas ad una ditta regolarmente iscritta alla Camera di Commercio.
Il Cliente deve avere cura di reperire tutta la documentazione necessaria all’attivazione con congruo anticipo e di conservarla anche dopo l’attivazione per possibili controlli.
L’allegato F rappresenta l’Allegato informativo per le richieste di preventivazioni di lavori pervenute al venditore. Gli allegati G/40, H/40 e I/40 si possono scaricare nella sezione “Modulistica”.
I moduli preparati e la documentazione devono essere recapitati dal Cliente alla società che distributrice il gas al recapito indicato nell’allegato H, via posta (all’indirizzo dello sportello) o direttamente allo sportello clienti del Distributore. La società distributrice eseguirà l’accertamento per verificare che la documentazione tecnica relativa all’impianto sia completa e rispetti le norme di sicurezza. Se l’accertamento avrà esito positivo, la fornitura sarà attivata. Se invece l’accertamento ha esito negativo, la fornitura non sarà attivata e il Distributore provvederà ad informare il Cliente e ATS Power, spiegando la motivazione del rifiuto e indicando le non conformità riscontrate alle leggi e alle norme tecniche vigenti in materia.
Il Distributore calcola il tempo di attivazione della fornitura di un impianto di utenza nuovo/modificato/trasformato a partire dalla data di ricezione della documentazione.
ATS POWER suggerisce alcune semplici regole di comportamento che aiutano sia a rendere il gas più sicuro che a ridurne il consumo:
- Applicare ai radiatori valvole termostatiche per la regolazione della temperatura dell’ambiente;
- Controllare periodicamente il tubo flessibile che porta il gas all’apparecchio;
- Non lasciare i fornelli accessi quando si esce di casa;
- Controllare che la fiamma dei fornelli deve essere azzurra e di forma regolare. Se non dovesse essere tale provare prima a pulire i bruciatori e nel caso non ci fossero miglioramenti, chiamare l’installatore per un intervento di controllo;
- La caldaia e lo scaldabagno devono essere puliti e controllati dall’installatore almeno una volta all’anno;
- Prima dell’accensione del riscaldamento sarebbe opportuno far controllare all’installatore il tiraggio della canna fumaria e la temperatura dei fumi in uscita dal camino;
- Controllare la tenuta dei rubinetti del gas;
- In presenza di un forte odore di gas, non accendere nessun interruttore elettrico, aprire immediatamente le finestre, cercare di capire quale sia l’origine delle fuga;
- Per non disperdere calore sarebbe opportuno dotare le finestre di doppi vetri, isolare le tubature che portano acqua calda quando attraversano luoghi non riscaldati, rivestire il sottotetto con materiali isolanti, inserire materiale isolante fra i caloriferi e le pareti esterne ed evitare di coprirli con tendaggi.
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